Frequently Asked Questions
Benvenuti in Junlei
Cos'è Junlei?
Junlei è un'azienda specializzata in micoterapia che offre prodotti a base di funghi medicinali per il benessere e la salute. I nostri prodotti includono capsule, creme e polveri realizzate con funghi di alta qualità come Lion's Mane, Reishi, Cordyceps e mix specializzati.
La Micoterapia
Che cos'è la micoterapia?
La micoterapia è un approccio terapeutico che utilizza funghi con proprietà benefiche per promuovere la salute umana e animale. I cosiddetti funghi medicinali (in inglese medicinal mushrooms o healing mushrooms) sono organismi appartenenti al regno dei funghi, come quelli commestibili, ma si distinguono per il loro contenuto di principi attivi con effetti curativi. Questa pratica affonda le sue radici nella medicina tradizionale orientale e oggi è supportata da un crescente numero di studi scientifici.
Quali sono i funghi medicinali?
In Italia, i funghi medicinali autorizzati dal Ministero della Salute sono specifici e identificati chiaramente dalla normativa. Tra i funghi più utilizzati troviamo il Reishi (Ganoderma lucidum), lo Shiitake (Lentinula edodes), il Maitake (Grifola frondosa), il Cordyceps (Cordyceps sinensis), l'Hericium o Lion's Mane (Hericium erinaceus) e l'Agaricus Blazei (Agaricus subrufescens).
È sempre meglio rivolgersi a un esperto?
Anche se la micoterapia è molto efficace, l'autogestione non è sempre semplice. È fondamentale scegliere i funghi giusti per la propria condizione e rispettare dosaggi e modalità di assunzione adeguati. Per questo, è sempre consigliato affidarsi a un medico o terapeuta esperto in micoterapia, con un approccio olistico e funzionale.
Forme e Assunzione
In quali forme si trovano gli integratori di funghi medicinali?
Gli integratori a base di funghi medicinali si presentano in tre principali forme: compresse, capsule e polvere.
Le compresse sono spesso preferite perché contengono più principio attivo (circa 0,5 g) e sono meglio protette dall'acidità gastrica. Per raggiungere il dosaggio minimo giornaliero di 2 g, bastano quattro compresse. Le capsule contengono circa 0,30–0,35 g di principio attivo e richiedono invece sei o sette unità al giorno. La polvere necessita di un dosaggio maggiore (3 g al giorno) perché una parte viene degradata dai succhi gastrici.
È meglio assumere il fungo intero o l'estratto?
I funghi curativi sono disponibili sia come fungo intero sia come estratto secco (ES). L'estratto secco è titolato e standardizzato, con un'elevata concentrazione di beta-glucani, i principi attivi più importanti per il sistema immunitario. Mentre il fungo intero ha un contenuto naturale di beta-glucani (3–5%), l'estratto può arrivare al 20–30%.
Il fungo intero è ottimo per tutte le patologie, mentre l'estratto è particolarmente indicato nei disturbi immunitari. L'associazione tra fungo intero e estratto in un'unica formulazione (spesso 50/50) è la scelta più completa ed efficace.
Qual è la posologia corretta?
Per ottenere benefici significativi, è necessario assumere almeno 2 g al giorno per ciascun fungo. Questo è il dosaggio minimo efficace. Negli studi scientifici, si impiegano solitamente dosi maggiori (4–5 g al giorno) per ottenere effetti più rapidi. Tuttavia, anche 2 g al giorno sono sufficienti per risultati concreti, semplicemente in tempi più lunghi. Il rispetto della posologia è fondamentale: dosaggi inferiori non garantiscono benefici rilevanti.
Come e quando vanno assunti?
La modalità più semplice è assumere tutte le compresse insieme, con un sorso d'acqua. I funghi medicinali sono sicuri e ben tollerati, quindi anche dosi multiple possono essere assunte in un'unica somministrazione quotidiana. Tuttavia, si consiglia di iniziare con due somministrazioni separate nei primi giorni, per verificare la tollerabilità digestiva. Successivamente, si può optare liberamente per una o due assunzioni al giorno, a seconda delle preferenze personali.
Chi è intollerante ai lieviti può assumere i funghi?
Sì, assolutamente. Lieviti e funghi sono organismi completamente diversi, quindi non esiste alcuna correlazione tra intolleranza ai lieviti e assunzione di funghi medicinali. Inoltre, parlare di "intolleranza ai lieviti" è spesso improprio: i lieviti fermentano e possono causare gonfiore, ma i funghi medicinali non hanno questo effetto.
Tempi e Durata del Trattamento
Quanto tempo ci vuole per vedere benefici?
I funghi agiscono in modo graduale. I primi benefici si possono notare dopo 2–4 settimane di uso costante, ma i cicli consigliati sono di almeno 2–3 mesi. La micoterapia agisce in modo graduale e profondo, non immediatamente sui sintomi.
Quanto dura la cura?
La micoterapia agisce in modo graduale e profondo, non immediatamente sui sintomi. Il tempo minimo di trattamento è di tre mesi, durante i quali si assiste a: 1° mese - depurazione generale e miglioramento del benessere; 2° e 3° mese - rigenerazione dei tessuti, attenuazione dei sintomi e riequilibrio fisiologico. Più la patologia è cronica o complessa, più i benefici emergono lentamente, ma con basi più solide.
Per quanto tempo si deve ricorrere alla micoterapia?
Il trattamento può durare per tutta la vita, come suggerisce la tradizione orientale. I funghi medicinali non sono solo un rimedio da usare in caso di malattia, ma un supporto continuo per la salute e la prevenzione. Utilizzati quotidianamente, aiutano a proteggere organi vitali, aumentare l'energia fisica e mentale, rinforzare il sistema immunitario e migliorare la qualità della vita.
In che cosa consiste il mantenimento?
La fase di mantenimento può prevedere la riduzione del numero di funghi, ma non del dosaggio (2 g al giorno per fungo). È una scelta personale, spesso legata a esigenze pratiche o economiche, ma va fatta consapevolmente. In alcuni casi, la riduzione può diminuire i benefici ottenuti. Per questo è utile farsi consigliare da un esperto, specialmente in presenza di patologie persistenti.
Sicurezza ed Effetti
È vero che fanno male al fegato?
Assolutamente no. I funghi medicinali fanno bene al fegato. Contribuiscono ad abbassare le transaminasi (GOT, GPT, gamma-GT) sia in caso di intossicazione epatica (da alcol, fumo, cattiva alimentazione), sia in presenza di epatiti virali, sebbene con effetti meno marcati in quest'ultimo caso. In Oriente sono considerati rimedi di eccellenza per la salute epatica e generale.
Hanno controindicazioni?
In generale, i funghi medicinali sono sicuri e privi di controindicazioni significative. L'unica eccezione riguarda l'Auricularia, che per prudenza si sconsiglia in gravidanza, poiché potrebbe avere un lieve effetto rilassante sull'utero. In tal caso, è meglio sostituirla con il Reishi, altrettanto efficace e sicuro. I funghi possono essere associati a terapie farmacologiche senza ridurne l'efficacia; anzi, spesso ne potenziano l'azione.
Migliorano il risultato della cura convenzionale?
Sì, diversi studi scientifici confermano che i funghi medicinali, associati alle terapie convenzionali, ne potenziano l'efficacia. Due studi su pazienti cardiopatici (Chen, 1995; Rajasekaran & Kalaimagal, 2012) e uno studio su pazienti diabetici (Hsu, 2008a) hanno dimostrato che i pazienti trattati con funghi medicinali in aggiunta ai farmaci hanno ottenuto risultati migliori rispetto ai pazienti trattati con solo farmaco.
I funghi contrastano gli effetti collaterali dei farmaci?
Sì, uno degli effetti più importanti dei funghi medicinali è la loro capacità di ridurre gli effetti collaterali dei farmaci, proteggendo organi come fegato, reni, intestino e mucose. Aiutano l'organismo a tollerare meglio i trattamenti farmacologici, soprattutto nelle terapie a lungo termine o ad alto impatto.